Sesso e malattie, a Zurigo il test gratuito è un successo

Seimilaseicento test in due anni: è questo il bilancio dell’iniziativa lanciata a giugno 2023 dalla Città di Zurigo, che offre ai giovani fino a 25 anni residenti in città la possibilità di sottoporsi gratuitamente a test per HIV, clamidia, sifilide, gonorrea ed epatite. Nel biennio sono stati individuati 4 casi positivi all’HIV, 249 alla clamidia, 169 alla gonorrea e 16 alla sifilide.

Secondo le autorità cittadine e i responsabili del progetto, la richiesta è stata superiore alle aspettative. «Interrompere rapidamente le catene di infezione è fondamentale per la salute pubblica – ha dichiarato al Telegiornale RSI Francisca Boenders, direttrice dell’associazione Sexuelle Gesundheit Zürich – e per le persone coinvolte è essenziale ricevere al più presto le cure adeguate».

I risultati sono in linea con quelli di iniziative simili all’estero. L’aspetto economico, sottolineano i promotori, è decisivo: «Altrove un test può costare fino a 300 franchi – ha spiegato Boenders – e per molti giovani studenti o apprendisti rappresenta un ostacolo insormontabile».

Progetto esteso fino al 2027

Il Municipio di Zurigo ha annunciato che il progetto pilota sarà prorogato fino al 2027, con un investimento complessivo di 3,5 milioni di franchi. «Agire in modo preventivo è la chiave – ha affermato il municipale Andreas Hauri – anche in termini di costi per il sistema sanitario, i benefici sono evidenti».

L’obiettivo ora è ampliare l’iniziativa oltre i confini cittadini. Benjamin Hampel, infettivologo dell’Università di Zurigo, auspica una strategia a livello nazionale: «Dobbiamo spesso respingere giovani provenienti da altre zone; anche una soluzione cantonale sarebbe limitante».

Il Comune vorrebbe inoltre rendere permanente il programma dopo il 2027 e aprirlo ai giovani fino a 30 anni, introducendo eventualmente un contributo simbolico.