Mary Rider e suo marito al Grande Fratello spagnolo e i primi Campionati Mondiali del sesso
ccoci qui a parlare di una coppia campana che sta facendo parlare di sé nel Grande Fratello internazionale, partito il 5 marzo in Spagna e in programma per un mese intero. Ma perché questa notizia è così fuori dagli schemi? Beh, la coppia in questione non è proprio la classica coppia di vicini di casa. Parliamo di due porno-attori e imprenditori del sesso, pronti a portare un po’ di piccantezza nella lussuosa villa della Costa del Sol.
Il tutto fa parte dei primi Campionati Mondiali di Sesso, trasmessi in diretta streaming 24 ore su 24 e organizzati dalla Federazione Svedese del Sesso. Si tratta di un evento mastodontico che promette un’esperienza indimenticabile per i concorrenti provenienti da tutto il mondo e per gli spettatori.
Chi sono questi contendenti al titolo di Campione Mondiale di Sesso 2024?
Da parte dell’Italia abbiamo due divi hard di origine campana: Mary Rider, la giornalista di Pagani convertitasi al mondo del porno, e il marito Enrico D’Avascio, noto come Capitan Eric, originario di San Giorgio a Cremano. Si sfideranno per portare a casa il premio finale, una coppa e una cospicua somma di denaro che può aumentare a seconda del traffico online.
Ma non sono soli in questa impresa, affrontano la competizione con una ventina di colleghi provenienti da tutto il mondo, con altra rappresentanza italiana, Jennyfer Stone. Al momento, la classifica provvisoria vede al primo posto la svedese Anna Victoria seguita dalla compatriota Nausi Love. Secondo Mary Rider, le competizioni sono all’ordine del giorno e riguardano sedici diverse discipline, con la possibilità di spiare nelle varie stanze proprio come nel Grande Fratello.
Il reality show si avvale del supporto di arbitri internazionali, psicologi e sessuologi per garantire il fair play, oltre alla “madre della casa” Coralyn Jewel, autrice di bestseller internazionali, nel ruolo di presentatrice. Mary Rider sottolinea l’importanza di questa avventura come un’opportunità per dimostrare che il sesso può essere interpretato e declinato in molteplici sfaccettature, con regole di convivenza e rispetto ben precise.