Gli italiani fanno texting con chatgpt

Un recente studio condotto dal team di WildChat ha analizzato oltre un milione di conversazioni tra utenti italiani e ChatGPT, rivelando un ampio spettro di richieste che spaziano da consigli linguistici a questioni personali e intime.

Le richieste più comuni

Gli utenti italiani si rivolgono frequentemente a ChatGPT per:​

  • Consigli di scrittura: Molti cercano aiuto per migliorare le proprie capacità narrative o per redigere messaggi delicati, come scuse o lettere d’amore.​
  • Suggerimenti professionali: Alcuni utenti chiedono informazioni su opportunità di lavoro da remoto o su come affrontare situazioni lavorative stressanti.​
  • Questioni familiari: ChatGPT viene consultato per affrontare dinamiche familiari complesse, come gestire relazioni difficili tra genitori e figli.
  • Consigli sulla salute: C’è chi utilizza il chatbot per ottenere informazioni su valori nutrizionali o per avere una seconda opinione su prescrizioni mediche.

Temi sensibili e contenuti inappropriati

Lo studio ha evidenziato che circa il 10% delle conversazioni analizzate contiene contenuti considerati “tossici”, con l’88% di questi legati a tematiche sessuali. Nonostante le restrizioni imposte da OpenAI, alcuni utenti riescono ad aggirare i filtri utilizzando tecniche specifiche, come gli “adversarial attacks”, per ottenere risposte su argomenti vietati.

Tra le conversazioni più frequenti tra gli italiani e ChatGPT, emerge un dato curioso (e un po’ piccante): molti utenti si rivolgono all’intelligenza artificiale per contenuti a sfondo erotico. A rivelarlo è un’analisi condotta da WildChat su oltre un milione di interazioni.

Secondo il report, circa il 10% delle conversazioni analizzate contiene contenuti “tossici”, ma la vera sorpresa è che l’88% di questi riguarda tematiche sessuali. Un dato che rivela un interesse marcato — e non troppo velato — per la componente erotica.

Cosa chiedono davvero?

Gli utenti italiani sembrano avere le idee chiare:

  • Storie erotiche personalizzate
  • Fantasie raccontate come romanzi brevi
  • Scambi di messaggi “spinti” da simulare
  • Consigli su come scrivere messaggi seducenti o “piccanti” a un partner

C’è chi vuole semplicemente farsi intrattenere da una narrazione sensuale, e chi invece cerca supporto nella comunicazione intima — spesso per rompere il ghiaccio con qualcuno o ravvivare una relazione.

E tu l’hai mai fatto?

I limiti (e i tentativi di aggirarli)

Nonostante le regole imposte da OpenAI, che vietano esplicitamente contenuti sessuali espliciti, molti utenti cercano modi per “ingannare” il sistema, usando un linguaggio più ambiguo o approcci indiretti. Alcuni utilizzano vere e proprie tecniche di prompt engineering per eludere i filtri, ad esempio presentando richieste sotto forma di narrazione o fingendo scopi educativi o artistici.

Questa creatività da parte degli utenti mostra non solo il desiderio di accesso a contenuti erotici, ma anche il bisogno di esplorare la propria sessualità in un contesto privo di giudizio — forse proprio perché si tratta di una macchina.